Silent Hill: No Escape

Freddy la Ruota

Posted on 30/7/2009, 01:34

.

User deleted

Silent Hill No Escape � un film horror d'animazione 3D amatoriale del 2005, suddiviso in 6 episodi, ispirato alla celebre saga Konami (Specialmente al secondo capitolo), realizzato a costo zero e senza scopo di lucro. Le animazioni non satanno certo ai livelli della pixar, ma questo non ha impedito al film di ricevere un (mio avviso meritatissimo) ottimo giudizio da parte del pubblico, che ha invece penalizzato il suo successore hollywoodiano tratto dalla stessa saga, che, per quanto sia stato molto pi� fedele alla trama originale e curato nella grafica, trascura gli aspetti simbolici e psicologici che Silent Hill offre in grande abbondanza, che invece vengono esaltati al massimo in No Escape. La colonna sonora, come da tradizione firmata Akira Yamaoka, tratta dai 4 primi capitoli della serie, � quasi onnipresente ed � un tappeto sonoro che alimenta ancora di pi� la tensione e compensa anche in qualche modo l'assenza dei dialoghi.

Trama: Michael Jones � l'unico superstite di una sventurata famiglia, in seguito ad un incidente, perde anche la moglie e rimane paralizzato, e cos� viene ricoverato in un ospedale psichiatrico per via di forti disturbi psichici, di fatti � continuamente tormentato da terribili incubi ed allucinazioni.
Praticamente, l'intero film � ambientato in una stanza dell'ospedale, durante una seduta tra Michael e la sua psichiatra, e lo spettatore verr� catapultato, attraverso gli occhi del protagonista, nella realt� distorta frutto della sua mente sempre pi� degenerata.

Il film � ricco di riferimenti psicologici e filosofici, l'intero dramma di Michael � espresso tramite numerose figure retoriche pi� o meno evidenti presenti nelle sue visioni, il suo compito, e quello della sua guida, come anche un po' il nostro, � proprio quello di interpretare le immagini per ricavare i loro significati e quindi andare a ricostruire i particolari della vicenda.

Nota dolente: Il film non � mai stato doppiato in nessuna lingua, l'ho trovato soltanto sottotitolato in inglese (o spagnolo, se preferite), ma consiglio la visione anche a chi non padroneggia perfettamente la lingua, siccome � un film non tanto incentrato nei dialoghi quanto nelle immagini.

Trailer: