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Il grande Gatsby
(The Great Gatsby)
USCITA CINEMA: 16/05/2013
GENERE: Drammatico
REGIA: Baz Luhrmann
SCENEGGIATURA: Baz Luhrmann, Craig Pearce
ATTORI: Leonardo Di Caprio, Carey Mulligan, Tobey Maguire, Isla Fisher, Joel Edgerton, Gemma Ward, Callan McAuliffe, Amitabh Bachchan, Jason Clarke, Daniel Newman, Jack Thompson, Jacek Koman, Elizabeth Debicki
FOTOGRAFIA: Simon Duggan
MONTAGGIO: Jason Ballantine
PRODUZIONE: Bazmark Films, Red Wagon Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: Australia, USA 2013
DURATA: 144 Min
TRAMA: Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un'epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E' allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.
SOGGETTO:
Tratto dall'omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald.
CRITICA:SPOILER (clicca per visualizzare)Dopo quello che è universalmente riconosciuto come un terribile passo falso, quello di Australia, Baz Luhrmann recupera lo spirito flamboyant di Moulin Rouge!, riproponendo anche la medesima struttura drammatica all’adattamento del celebre romanzo di Francis Scott Fitzgerald.
Così facendo, il regista australiano dimostra non solo di avere una grande passione per le stagioni di allegria smodata e (in)consciamente decadente (lì la Belle Epoque, qui i Roaring Twenties: toccherà poi agli Swingin’ Sixties? O ai coloratissimi Eighties?) ma anche una fissazione per la messa in scena caleidoscopica e per le cornici “letterarie”. (federico gironi)TRAILER: . -
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no ma parliamo della colonna sonora del porco dio
parlando seriamente, alla fine compare tipo una scritta in cielo che per i miei amici è indecifrabile, mentre io credo di aver letto chiaramente "the truth is penisless". -
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visto. boh, m'ha lasciata di ghiaccio. l'ho visto come si guarda un documentario, senza troppo coinvolgimento emotivo, e m'è dispiaciuto un sacco.
la burinata delle scritte sullo schermo, che fa tanto "TIZIANO FERRO WITH LYRICS", m'ha fatto incazzare troppo
davero, oh. -
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comunque in fin dei conti, esclusa la prima parte ORRIBILE del film, la seconda è piuttosto godibile, e posso anche passare sopra le scritte in cielo stile tiziano ferro.
il film m'ha fatto cagà, però in certe cose è riuscito ad esprimere la stessa essenza del libro (sporadicamente, eh) e sta cosa mi è andata bene. sì insomma m'è piaciuto perché m'ha ricordato il libro (e grazie al cazzo)
non lo rivedrei comunque
e il regista è un paraculo di merda succhiacazzi bigelow
punto a favore, la casa di gatsby (vista esclusivamente da fuori e solo come impatto visivo) assomigliava parecchio a quella che avevo proiettata nella mia testa mentre leggevo il libro
così come la stradina dove tizia muore, anche se nella mia testa immaginavo il senso di marcia al contrario :3. -
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appena ho visto la casa io ho pensato allo schloss neuschwanstein . -
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sono al cinema a vederlo in questo momento. Sra a fa la pausa di 5 minuti che dura 15. La colonna sonora è ignobile . -
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la musica fa rabbividire veramente, anche se comunque va bè, è un'interpretazione
in general comunque la scenografia m'è sembrata troppo moderna, non lo so
però non mi è dispiaciuto com'è stata raccontata la storia, a parte qualche dettaglio non è stato penalizzato troppo il romanzo
sì cioè, forseSPOILER (clicca per visualizzare)alla fine, nel libro tipo a un certo punto avevo capito che era morto solo wilson, nel film invece PAF, c'hai tutto chiaro subito
però magari non l'avevo capito solo io perchè ero stata poco attenta nella lettura, pò esse
jordan me la immaginavo così, forse solo coi capelli un po' più lunghi e leggermente più vecchia
tra l'altro l'attrice è del 90, la facevo più grande, però è bella
daisy forse l'avrei fatta un pochettino più stronzetta, però OK
nel libro m'è stata più antipatica, nel film m'ha fatto un po' tenerezza
ah, e tom e nella mia testa non c'aveva i baffetti e me lo immaginavo più col fisico da rugbista e tendente al biondo
ma poi la mezza orgia forse è una delle scene più ridicole
tobeycoso ci sta bene nei panni di nick, anche se c'ha un sorrisino irritante che lo prenderei a ceffoni. -
.la musica fa rabbividire veramente, anche se comunque va bè, è un'interpretazione
nono, che interpretazione, proprio non c'entrava una sega secondo me.
cioè, prendi django. ti vedi un negro a cavallo con la musica da negri che vanno a cavallo, anche se "moderna" ci sta.
vedi gatsby, festa grande degli anni 10 e ti senti tipo skrillex e beyonce, ma che cazzo è, ma nemmeno a un mushroom party. cioè mi sanguinavano le orecchie e volevo vomitare. -
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A me non è dispiaciuto, ma non è di certo un capolavoro.
Non avendo letto il romanzo, son riuscito ad apprezzarlo.
Carey Mulligan è bellissima, e già la amai in Drive accanto a Gosling.
Leo è sempre un piacere sullo schermo, anche se non è che acceda nell'interpretazione, stavolta. Ma neanche gli è stato poi concesso.
Bellissima (e mi faceva più sesso di Carey) anche Elizabeth Debicki - Jordan, nel film.
Tobey non l'ho mai considerato un grande attore... però per la parte credo sia stato azzeccato.
Complessivamente, non mi dispiacevano gli scenari di baldoria, e son comunque riuscito a digerire l'OST, alcuni pezzi li ho graditi, altri meno. (Ora pare che solo Tarantino può metter musica che cronologicamente non esisterebbe, per quanto, di certo, l'abbia fatto con una resa migliore)
Sufficiente, ma non mi sento di accanirmi sul film..