Principessa Mononoke

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    Principessa Mononoke
    (Mononoke Hime)


    DATA USCITA: 08 maggio 2014
    GENERE: Animazione, Fantasy, Avventura
    ANNO: 1997
    REGIA: Hayao Miyazaki
    SCENEGGIATURA: Hayao Miyazaki, Neil Gaiman
    FOTOGRAFIA: Atsushi Okui
    MONTAGGIO: Ernie Sheesley, Takeshi Seyama, Hayao Miyazaki
    MUSICHE: Joe Hisaishi
    PRODUZIONE: STUDIO GHIBLI, TOKUMA SHOTEN COMPANY, NIPPON TELEVISION NETWORK, DENTSU
    DISTRIBUZIONE: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2000)
    PAESE: Giappone
    DURATA: 137 Min
    FORMATO: FUJICOLOR





    TRAMA: Alla fine del 1300 in Giappone le foreste sono depredate dai Tatara, il clan dei fabbri ferrai. Il Grande Dio della Foresta dona il potere agli altri dei che lo circondano e che prendono la forma di enormi bestie, per proteggere il loro dominio dagli umani. In un remoto villaggio tra le montagne, Ashitaka, l'ultimo guerriero del quasi estinto clan degli Emishi, è costretto a uccidere un mostro per proteggere il suo villaggio. Troppo tardi scopre che quella creatura sotto forma di cinghiale è in realtà un dio protettore della foresta. Uccidendolo, Ashitaka ha attirato su di sé una maledizione, il cui segno, una cicatrice sull'avambraccio destro, lentamente si espande. Il giovane Ashitaka si mette in viaggio verso la terra del clan dei Tatara dove spera di scoprire il mistero della maledizione che lo ha colpito prima che questa lo uccida.

    CRITICA:
    Tra sangue, materia organica indecifrabile, spettacolari battaglie corali, luci mistiche, spiriti e demoni giganteschi, Miyazaki raggiunge un climax visionario e personalissimo, qui più che mai retto dalla varia e mai banale colonna sonora di Joe Hisaishi. Forse la durata di oltre due ore appesantisce leggermente l'esperienza, e Principessa Mononoke non ha a nostro parere la stessa carica di spettacolare semplicità di un Kiki o di un Totoro, ma il suo debordare narrativo e visivo è, ancora e sempre, frutto di un'inestimabile e contagiosa generosità creativa. (Domenico Misciagna)



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